Comincia così la nostra mobilità di Erasmus + KA1, a training structured course presso la scuola primaria Jeanne d’Arc di Rennes, in Bretagna
. Il corso strutturato “Primaire En Français” ha avuto luogo in Francia, presso la scuola “Jeanne D’Arc” di Rennes, in Bretagna, con modalità intensiva, dal 24 settembre al 29 settembre di 32 ore per il Dirigente scolastico; dal 24 settembre al 6 ottobre di 78 ore per gli otto insegnanti.
Durante tutto il periodo di mobilità, tutti gli obiettivi sono stati raggiunti da tutti i partecipanti.I docenti hanno sviluppato abilità linguistiche attraverso un corso di 30 ore e sono stati accreditati al livello A2 del QECR; hanno migliorato le capacità di comprensione e produzione orale in lingua francese e la conoscenza del linguaggio della comunicazione interpersonale in situazioni quotidiane; sviluppato competenze metodologiche, linguistiche e digitali mediante attività di osservazione in classe, che ha loro consentito di osservare altri insegnanti mentre insegnano le discipline con differenti approcci anche con l'utilizzo di TIC; hanno compreso meglio l'istruzione scolastica francese e fatto paragoni tra i due sistemi educativi ; hanno anche avuto modo di conoscere il territorio, al fine di sviluppare una consapevolezza interculturale ed elaborare alcune attività didattiche da proporre agli alunni; lo staff italiano in collaborazione con colleghi francesi hanno stilato, un progetto con percorsi CLIL su alimentazione e sport e realizzato un libro bianco al fine di promuovere un comportamento alimentare sano. Inoltre con i colleghi francesi si è concordato di effettuare una esperienza di e-twinning per mettere in contatto tra loro i nostri rispettivi alunni e abituare gli alunni a uno scambio culturale tra i due Paesi attraverso l’uso di videoconferenze, google docs, Skype, e-mail, podcast, Facebook e strumenti e-twinning. Durante il corso i partecipanti hanno potuto acquisire un metodo di lavoro fondato sulla ricerca azione, che ha messo in risalto il ruolo del docente come facilitatore degli studenti come parte fondante e attiva del processo di apprendimento;
Infine, il Dirigente scolastico , nel corso della prima settimana, al fine di potenziare la capacità di gestione scolastica e di leadership , ha avuto l’opportunità di confrontarsi con un Dirigente di scuola primaria francese e di osservare ruoli, responsabilità, potere decisionale, aspetti gestionali della scuola, curriculum francese, valutazione, integrazione degli studenti con bisogni speciali e sviluppo delle competenze digitali, anche attraverso attività di osservazione in classe.
L’esperienza formativa ha permesso di approfondire le conoscenze culturali e linguistiche del paese ospitante Essa è stata positiva sotto tutti gli aspetti ed ha reso possibile la conoscenza della storia, le tradizioni e i paesaggi della Bretagna. Oltre alla città di Rennes, abbiamo visitato la costa sud della Bretagna : Vannes, Gavrinis, Baden e Nantes. L'ente formatore ci ha coadiuvato nella scelta della sistemazione presso un residence di elevata qualità. Il soggiorno ha permesso di vivere la quotidianità secondo quanto avviene in genere in Francia: orari, tipologia di cibi, abitudini… Ha reso possibile la conversazione in lingua francese, anche al di fuori delle lezioni giornaliere.
Quello che ha colpito lo staff partecipante sono stati gli ampi spazi in cui possono operare gli insegnanti . Le aule grandi e composta di circa 28 alunni , i banchi sistemati a isole che favoriscono i lavori nel piccolo gruppo. . Ciò che si evidenzia è l’assoluta tranquillità e il tono molto basso . Inutile aggiungere che dal punto di vista strutturale , architettonico e organizzativo , sono scuole innovative rispetto alle nostre. Nulla è lasciato al caso, a partire dall‘ organizzazione degli spazi, dalla luce, alla presenza di molti materiali strutturati , lavagna interattiva computers in ogni classe. I docenti francesi ci hanno introdotto nelle loro realtà scolastiche in maniera davvero molto ospitale, condividendo con noi il momento del pranzo nella sala mensa, gli incontri con i formatori sono stati senza dubbio proficui per chi non è insegnante di francese.
L’esperienza formativa è stata molto soddisfacente anche sul piano organizzativo, sia per
l’accoglienza e la presa in carico dei corsisti, che per la strutturazione logistica della giornata dal
mattino, sino al termine pomeridiano delle lezioni. le aule erano aule appositamente adibite di supporti digitali ed utilizzati durante il corso di formazione.
Durante tutto il periodo di mobilità, tutti gli obiettivi sono stati raggiunti da tutti i partecipanti.I docenti hanno sviluppato abilità linguistiche attraverso un corso di 30 ore e sono stati accreditati al livello A2 del QECR; hanno migliorato le capacità di comprensione e produzione orale in lingua francese e la conoscenza del linguaggio della comunicazione interpersonale in situazioni quotidiane; sviluppato competenze metodologiche, linguistiche e digitali mediante attività di osservazione in classe, che ha loro consentito di osservare altri insegnanti mentre insegnano le discipline con differenti approcci anche con l'utilizzo di TIC; hanno compreso meglio l'istruzione scolastica francese e fatto paragoni tra i due sistemi educativi ; hanno anche avuto modo di conoscere il territorio, al fine di sviluppare una consapevolezza interculturale ed elaborare alcune attività didattiche da proporre agli alunni; lo staff italiano in collaborazione con colleghi francesi hanno stilato, un progetto con percorsi CLIL su alimentazione e sport e realizzato un libro bianco al fine di promuovere un comportamento alimentare sano. Inoltre con i colleghi francesi si è concordato di effettuare una esperienza di e-twinning per mettere in contatto tra loro i nostri rispettivi alunni e abituare gli alunni a uno scambio culturale tra i due Paesi attraverso l’uso di videoconferenze, google docs, Skype, e-mail, podcast, Facebook e strumenti e-twinning. Durante il corso i partecipanti hanno potuto acquisire un metodo di lavoro fondato sulla ricerca azione, che ha messo in risalto il ruolo del docente come facilitatore degli studenti come parte fondante e attiva del processo di apprendimento;
Infine, il Dirigente scolastico , nel corso della prima settimana, al fine di potenziare la capacità di gestione scolastica e di leadership , ha avuto l’opportunità di confrontarsi con un Dirigente di scuola primaria francese e di osservare ruoli, responsabilità, potere decisionale, aspetti gestionali della scuola, curriculum francese, valutazione, integrazione degli studenti con bisogni speciali e sviluppo delle competenze digitali, anche attraverso attività di osservazione in classe.
L’esperienza formativa ha permesso di approfondire le conoscenze culturali e linguistiche del paese ospitante Essa è stata positiva sotto tutti gli aspetti ed ha reso possibile la conoscenza della storia, le tradizioni e i paesaggi della Bretagna. Oltre alla città di Rennes, abbiamo visitato la costa sud della Bretagna : Vannes, Gavrinis, Baden e Nantes. L'ente formatore ci ha coadiuvato nella scelta della sistemazione presso un residence di elevata qualità. Il soggiorno ha permesso di vivere la quotidianità secondo quanto avviene in genere in Francia: orari, tipologia di cibi, abitudini… Ha reso possibile la conversazione in lingua francese, anche al di fuori delle lezioni giornaliere.
Quello che ha colpito lo staff partecipante sono stati gli ampi spazi in cui possono operare gli insegnanti . Le aule grandi e composta di circa 28 alunni , i banchi sistemati a isole che favoriscono i lavori nel piccolo gruppo. . Ciò che si evidenzia è l’assoluta tranquillità e il tono molto basso . Inutile aggiungere che dal punto di vista strutturale , architettonico e organizzativo , sono scuole innovative rispetto alle nostre. Nulla è lasciato al caso, a partire dall‘ organizzazione degli spazi, dalla luce, alla presenza di molti materiali strutturati , lavagna interattiva computers in ogni classe. I docenti francesi ci hanno introdotto nelle loro realtà scolastiche in maniera davvero molto ospitale, condividendo con noi il momento del pranzo nella sala mensa, gli incontri con i formatori sono stati senza dubbio proficui per chi non è insegnante di francese.
L’esperienza formativa è stata molto soddisfacente anche sul piano organizzativo, sia per
l’accoglienza e la presa in carico dei corsisti, che per la strutturazione logistica della giornata dal
mattino, sino al termine pomeridiano delle lezioni. le aule erano aule appositamente adibite di supporti digitali ed utilizzati durante il corso di formazione.
La nostra esperienza di osservazione in classe
Ins. Tiziana Mangiapane
Ins. Nadia Mari
Ins. Maria Verga
Ins. Maria Laura Ferro
Ins. Maria Grazia Valenti
Ins. Giovanna Dibenedetto
Ins. Angela Vittoria Alaimo
Ins. Maria Francesca Bisconti
Alcuni momenti di formazione linguistica
Attestati del corso di formazione linguistica di 30 ore accreditati al livello A2 del QECR;
Momenti in situazione di pianificazione di attività clil, anche con l'utilizzo di TIC, formazione etwinning e condivisione di buone pratiche
Monitoraggio in itinere
Per verificare che la formazione sta seguendo un iter efficace sui partecipanti
Grafico monitoraggio durante la mobilità
Alla fine della mobilità sono stati rilasciati dall'ente certificatore gli Attestati
E i certificati dell' l'Europass Mobility Document per registrare tutto il periodo di mobilità del personale scolastico. Le competenze certificate saranno sfruttate al meglio per le necessità della scuola.
Le competenze che i partecipanti hanno acquisito alla fine del progetto sono quelle che stanno alla base dei bisogni formativi
1. Competenze professionali: Porre il docente in una prospettiva di innovazione e di aggiornamento per
tutto l'arco della sua carriera Long Life Learning. Essere in grado di mettere le esperienze e competenze
come contributo ai sistemi di assicurazione della qualità.
2. Competenze linguistiche: Livello A 2 approfondito del QECR per la conoscenza delle lingue ( Comunicare
in attività di abitudine che richiedono uno scambio di informazioni su argomenti familiari e comuni. Saper
descrivere aspetti della propria vita e dell'ambiente circostante; saper esprimere bisogni immediati)
3. Competenze informatiche: Fornire gli strumenti per accedere, analizzare, convalidare, riflettere e
trasmettere le conoscenze, facendo uso efficace delle tecnologie dove richiesto. Essere in grado di orientare
e sostenere gli studenti in un utilizzo consapevole dei network. Capacità d’uso del WEB 2.0 in classe (in
particolare LIM e piattaforma e-Twinning).
4. Competenze organizzative: imparare a lavorare come parte di un team, confrontando, condividendo o
criticando idee e materiali; a gestire classi con culture e abilità miste. Animare situazioni di apprendimento
coinvolgendo gli studenti in attività interculturali,
e-learning e di lavoro su progetti anche e-Twinning. Saper pianificare delle attività didattiche attraverso la
metodologia CLIL/EMILE in particolare in ambito scienze motorie e scienze dell’alimentazione.
5. Competenze sociali: valutare e migliorare le prestazione di sé stesse/i e degli/delle altre/i; capacità di
interagire con colleghi stranieri
6. Competenze pedagogiche e didattiche innovative, creative e inclusive: favorire un'adeguata motivazione
allo studio e quindi il successo scolastico. Essere in grado di lavorare su un ampio ventaglio di tipologie di
conoscenze. Favorire una reale integrazione attraverso la reciproca comprensione linguistica, primo ponte
per costruire una comunità interculturale. Costruire e gestire ambienti d’apprendimento e di mantenere la
libertà intellettuale di compiere scelte nella modalità d’insegnamento. Elaborare e sviluppare attività di
collaborazione che accrescano l’intelligenza collettiva di chi apprende e cooperare e collaborare con i
colleghi per rafforzare i propri livelli di apprendimento e d’insegnamento.
7. Lavorare con i propri simili: fondare la propria professione sui valori dell’inclusione sociale e dello
sviluppo del potenziale di chi apprende. Conoscere il campo della crescita e dello sviluppo umano e
dimostrare consapevolezza del loro ruolo quando si relazionano agli altri. Essere in grado di lavorare con chi
apprende in quanto individuo e sostenerlo nel diventare membro attivo della società in cui partecipare
pienamente.
8. Lavorare con e nella società: contribuire alla formazione dei cittadini europei ed aiutare i discenti a
capire l’importanza di apprendere per tutta la vita. Essere in grado di promuovere la mobilità e la
cooperazione in Europa ed incoraggiare il rispetto e la comprensione interculturale. Conoscere il contributo
che l’educazione dà allo sviluppo di società coese e avere una comprensione dell’equilibrio tra il rispetto e
la consapevolezza della diversità delle culture dei discenti e l’identificazione di valore comuni.
tutto l'arco della sua carriera Long Life Learning. Essere in grado di mettere le esperienze e competenze
come contributo ai sistemi di assicurazione della qualità.
2. Competenze linguistiche: Livello A 2 approfondito del QECR per la conoscenza delle lingue ( Comunicare
in attività di abitudine che richiedono uno scambio di informazioni su argomenti familiari e comuni. Saper
descrivere aspetti della propria vita e dell'ambiente circostante; saper esprimere bisogni immediati)
3. Competenze informatiche: Fornire gli strumenti per accedere, analizzare, convalidare, riflettere e
trasmettere le conoscenze, facendo uso efficace delle tecnologie dove richiesto. Essere in grado di orientare
e sostenere gli studenti in un utilizzo consapevole dei network. Capacità d’uso del WEB 2.0 in classe (in
particolare LIM e piattaforma e-Twinning).
4. Competenze organizzative: imparare a lavorare come parte di un team, confrontando, condividendo o
criticando idee e materiali; a gestire classi con culture e abilità miste. Animare situazioni di apprendimento
coinvolgendo gli studenti in attività interculturali,
e-learning e di lavoro su progetti anche e-Twinning. Saper pianificare delle attività didattiche attraverso la
metodologia CLIL/EMILE in particolare in ambito scienze motorie e scienze dell’alimentazione.
5. Competenze sociali: valutare e migliorare le prestazione di sé stesse/i e degli/delle altre/i; capacità di
interagire con colleghi stranieri
6. Competenze pedagogiche e didattiche innovative, creative e inclusive: favorire un'adeguata motivazione
allo studio e quindi il successo scolastico. Essere in grado di lavorare su un ampio ventaglio di tipologie di
conoscenze. Favorire una reale integrazione attraverso la reciproca comprensione linguistica, primo ponte
per costruire una comunità interculturale. Costruire e gestire ambienti d’apprendimento e di mantenere la
libertà intellettuale di compiere scelte nella modalità d’insegnamento. Elaborare e sviluppare attività di
collaborazione che accrescano l’intelligenza collettiva di chi apprende e cooperare e collaborare con i
colleghi per rafforzare i propri livelli di apprendimento e d’insegnamento.
7. Lavorare con i propri simili: fondare la propria professione sui valori dell’inclusione sociale e dello
sviluppo del potenziale di chi apprende. Conoscere il campo della crescita e dello sviluppo umano e
dimostrare consapevolezza del loro ruolo quando si relazionano agli altri. Essere in grado di lavorare con chi
apprende in quanto individuo e sostenerlo nel diventare membro attivo della società in cui partecipare
pienamente.
8. Lavorare con e nella società: contribuire alla formazione dei cittadini europei ed aiutare i discenti a
capire l’importanza di apprendere per tutta la vita. Essere in grado di promuovere la mobilità e la
cooperazione in Europa ed incoraggiare il rispetto e la comprensione interculturale. Conoscere il contributo
che l’educazione dà allo sviluppo di società coese e avere una comprensione dell’equilibrio tra il rispetto e
la consapevolezza della diversità delle culture dei discenti e l’identificazione di valore comuni.